L’evento è accreditato per:
MEDICO CHIRURGO specialista in:
ematologia; medicina interna; oncologia
N. PARTECIPANTI: 10
CREDITI FORMATIVI: 26
Il mieloma multiplo (MM) è una malattia oncoematologica tra le più comuni che colpisce le plasmacellule del midollo osseo, come linfociti B e plasmacellule sintetizzanti le immunoglobuline. L’incidenza del Mieloma Multiplo in Italia è di 5.759 nuovi casi/anno (uomo 3.019 - donna 2740) e rappresenta l’1,3% di tutti i tumori nella donna e 1,2% nell’uomo).
Numerosi sono i progressi nel trattamento del mieloma multiplo, eppure esiste ancora un bisogno insoddisfatto per alcune tipologie di pazienti, come ad esempio i pazienti recidivati/refrattari alle terapie attualmente disponibili.
Le terapie oggi disponibili comprendono i farmaci immunomodulatori (IMiD), gli inibitori del proteasoma (PI), gli anticorpi monoclonali anti-CD38, la terapia con cellule T con recettori chimerici dell'antigene (CAR). Negli ultimi anni sono stati inoltre sviluppati approcci immunoterapeutici per sfruttare il sistema immunitario del paziente per distruggere le plasmacellule maligne. Questi sviluppi includono, i coniugati anticorpo-farmaco (ADC) e gli anticorpi bispecifici.
La cura del mieloma multiplo, quindi, ha visto una costante evoluzione, caratterizzata da notevoli progressi ottenuti mediante le nuove terapie e dal conseguente sensibile incremento della sopravvivenza e della qualità di vita dei pazienti.
Nonostante questi progressi continua a trattarsi di una patologia biologicamente complessa ed eterogenea, con fattori e caratteristiche intrinseche ancora da investigare. A partire dalla complessità della diagnosi, fino ad arrivare al sequencing ottimale della terapia, sono molti gli interrogativi a cui la ricerca sta tutt’ora cercando di rispondere.
In un’area in cui le recenti innovazioni comportano una continua evoluzione dello scenario terapeutico, è importante per i medici che si occupano di MM conoscere tutte le terapie ad oggi disponibili e le caratteristiche, i vantaggi, gli svantaggi di ciascuna modalità di trattamento.
È fondamentale infatti garantire la terapia giusta al momento giusto al giusto tipo di paziente, favorendo una gestione ottimale della patologia.
A tale scopo la tempestiva conoscenza di tutte le nuove evidenze scientifiche presentate ai vari congressi internazionali dalla comunità scientifica, diventa imprescindibile per un corretto approccio al paziente affetto da Mieloma Multiplo.
Questo progetto si prefigge i seguenti obiettivi:
- Raccogliere, analizzare e riassumere le novità disponibili per il MM alla luce delle più recenti evidenze e di confrontarle con l’attuale pratica clinica italiana, generando delle indicazioni di approccio.;
- Comprendere attraverso il confronto, se e come le più recenti scoperte sul mieloma multiplo possano andare a incidere sulla pratica clinica e, ancor di più, sugli outcome dei pazienti.;
- Arrivare ad una consensus univoca sul migliore approccio al paziente con MM nei differenti setting;
Nel periodo dal 15 Ottobre al 31 Dicembre 2024, i clinici si incontreranno due volte per discutere i temi sopra definiti. Nel periodo di training sul campo, invece, i partecipanti saranno chiamati a raccogliere dati e best practice sul paziente affetto da MM "testando" il lavoro costruito e condiviso durante il primo incontro. . LIVELLO DI COMPETENZA - Il corso mira ad un livello di apprendimento alto e complesso allo scopo di redigere un documento che possa definire il migliore approccio al paziente con MM alla luce delle criticità organizzativo-gestionali. SCOPO DELLA FORMAZIONE - Il progetto offre agli Ematologi coinvolti nel trattamento del paziente affetto da MM di attivare un percorso di formazione ECM che ha l'obiettivo di individuare un modello di approccio diagnostico-terapeutico efficace.
GLI OBIETTIVI FORMATIVI del progetto sono i seguenti: • migliorare l’outcome clinico del paziente con MM • migliorare l’efficienza organizzativa • migliorare la qualità di vita • migliorare
la soddisfazione del paziente
RISULTATI ATTESI PER I PARTECIPANTI - Al termine del percorso formativo i
partecipanti miglioreranno: • le proprie competenze tecniche (linee Guida, strumenti di valutazione, update letteratura, etc) • le proprie competenze organizzative (standardizzare un approccio mirato nella gestione del paziente, aspetti organizzativi del centro) • le proprie competenze di comunicazione /relazione con i pazienti al fine di aumentare l’empowerment dei pazienti.
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