L’evento è accreditato per:
MEDICO CHIRURGO specialista in:
ematologia; endocrinologia; medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza; medicina fisica e riabilitazione; medicina interna; pediatria; chirurgia vascolare; ginecologia e ostetricia; biochimica clinica; farmacologia e tossicologia clinica; laboratorio di genetica medica; medicina trasfusionale; patologia clinica (laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia); radiodiagnostica; medicina generale (medici di famiglia)
INFERMIERE
INFERMIERE PEDIATRICO
TECNICO SANITARIO LABORATORIO BIOMEDICO
FARMACISTA: farmacista di altro settore; farmacista pubblico del ssn; farmacia territoriale
PSICOLOGO: psicologia
BIOLOGO
N. PARTECIPANTI: 100
CREDITI FORMATIVI: 11
I rapidi progressi scientifici nella conoscenza delle malattie dell’emostasi a cui abbiamo assistito nell’ultimo decennio hanno permesso un miglioramento dei percorsi di cura attraverso una diagnosi accurata, un trattamento precoce e una personalizzazione della terapia. In questa ottica l’integrazione dei dati provenienti dai trials clinici con esperienze di real world è ritenuta sempre più importante, soprattutto nello scenario delle malattie rare, per poter estendere il beneficio delle scoperte scientifiche a tutte le fasce di popolazione, ponendo l’attenzione in particola modo su necessità e fragilità correlate a condizioni meno rappresentate negli studi clinici. Inoltre, il rapido avvicendamento di tecnologie, strumenti diagnostici e farmaci per la diagnosi e la cura richiedono un altrettanto rapido aggiornamento delle strategie di trattamento, acuendo l’esigenza del medico di condivisione delle scelte fra esperti, ancora più sentita nelle malattie rare. Da queste premesse nascono le due giornate di incontro, concentrando il dibattito sulle problematiche correlate al mondo femminile in setting clinici diversi e sulle scelte terapeutiche del futuro prossimo e remoto in emostasi coinvolgendo il mondo sanitario del domani …che è già oggi.
Caricamento in corso…