Presentazione del corso

Il trattamento del mieloma multiplo di nuova diagnosi (NDMM) sta attraversando una fase di profonda evoluzione, in cui le nuove evidenze scientifiche ridefiniscono sia le strategie terapeutiche sia gli assetti organizzativi. Lo studio PERSEUS ha affermato il regime Daratumumab-VRd seguito da trapianto autologo come nuovo standard in prima linea per i pazienti trapiantabili, grazie a un impatto significativo su profondità di risposta e sopravvivenza libera da progressione.
Parallelamente, i dati emergenti da CARTITUDE-4 evidenziano la superiorità della terapia CAR-T rispetto a regimi standard in pazienti recidivati precocemente e refrattari a lenalidomide, aprendo la possibilità di un impiego anticipato delle CAR-T. 
In questo scenario in trasformazione, il clinico si trova a gestire un percorso terapeutico sempre più stratificato e interdipendente, che richiede:
• un aggiornamento continuo sulle evidenze e le linee guida;
• la capacità di integrare approcci terapeutici innovativi in contesti organizzativi diversi;
• decisioni condivise e orientate alla sostenibilità del sistema.
Questo evento nasce per rispondere a queste esigenze, attraverso un confronto ad alto livello tra specialisti ematologi, trapiantologi e clinici esperti nella gestione del mieloma, con l’obiettivo di raggiungere una convergenza clinico-organizzativa su:
• criteri condivisi per la definizione dell’eleggibilità a trapianto e CAR-T;
• strategie armonizzate di sequenziamento terapeutico;
• modelli organizzativi sostenibili e adattabili ai diversi contesti ospedalieri.

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