Presentazione del corso

Il trattamento delle Malattie Emorragiche Congenite (MEC) ha compiuto notevoli progressi grazie a prodotti innovativi che hanno migliorato le cure, ridotto le complicanze e aumentato la qualità di vita dei pazienti, avvicinandoli alla health equity. La disponibilità di concentrati di fattore VIII e IX a emivita prolungata consente oggi una reale personalizzazione della profilassi dell’emofilia, adattata alle esigenze del singolo paziente. Un anticorpo monoclonale mimetico del fattore VIII rappresenta inoltre il primo approccio non sostitutivo per la profilassi dell’emofilia A, efficace anche in presenza di inibitore e somministrabile per via sottocutanea. Numerosi altri farmaci sono in fase avanzata di sviluppo, mentre la terapia genica è ormai una realtà capace di offrire ai pazienti una “hemophilia free mindset”.
Il/la farmacista ospedaliero/a e territoriale riveste un ruolo sempre più clinico nella gestione dei pazienti con MEC, pur affrontando sfide legate ai vincoli di budget. Poiché non in tutte le realtà è possibile un’interazione costante tra farmacisti e team clinici, il corso proposto offre l’opportunità di approfondire conoscenze e strumenti utili a comprendere le scelte terapeutiche e i vantaggi dei diversi modelli di trattamento. Un modulo è dedicato agli aspetti gestionali e farmacoeconomici (Registri AIFA, innovatività, Piani Terapeutici, dispensazione, flussi della farmaceutica e budget impact analysis).
Come nella prima edizione, il corso prevede brevi sessioni pratiche con la partecipazione di farmacisti e rappresentanti dei pazienti come discussant, favorendo il confronto tra le diverse figure professionali. L’obiettivo principale è migliorare la collaborazione tra medici prescrittori e farmacisti, a beneficio dei pazienti e della sostenibilità del sistema.
La FAD asincrona resterà disponibile per quattro mesi per garantire la massima partecipazione. Il livello delle relatrici e dei relatori italiani assicura l’elevata qualità scientifica e clinica dell’iniziativa.
Il principale obiettivo è favorire e migliorare il rapporto, che talvolta può essere controverso, che si instaura tra medico prescrittore e farmacista ospedaliera/o del territorio, e favorire la collaborazione nel rispetto dei ruoli a tutto vantaggio dei pazienti.
La discussione interattiva consentirà di affrontare gli aspetti terapeutici e di dispensazione del farmaco in una visione che vuole porre il paziente al centro nel rispetto della sostenibilità.
La FAD asincrona resterà disponibile per 4 mesi in modo da poter favorire la massima partecipazione.
Il livello delle relatrici e dei relatori Italiani sono garanti dell’alto livello scientifico e clinico dell’evento e degli obiettivi di formazione che si propone nonché del respiro nazionale dell’iniziativa.